Sarà messa all’asta online da Car&Classic questa Alfa Romeo 1900 C Sprint Ghia Supergioiello.
Si tratto di un pezzo di importante valore collezionistico, un coupé che rappresenta una delle creazioni più raffinate del made in Italy applicato all’automobile.
Opera della carrozzeria torinese Ghia, la ristretta serie denominata Supergioiello era una linea di stile esclusiva con cui, a partire dal 1949, l’officina sabauda ha impreziosito autotelai di diverse marche.
Sulla base dell’Alfa Romeo 1900 Ghia ha montato sei carrozzerie, solo una frazione delle 18-20 previste.
Di queste, a oggi, se ne consce l’esistenza di quattro.
Questa, datata 1953, che andrà all’asta su carandclassic.it dal 17 al 24 settembre è valorizzata dal colore originale ‘Rame Metallizzato’, è l’ultima prodotta – chassis numero 01549.
La 1900 è stata prodotta dal 1950 al 1959 nella prima catena di montaggio realizzata dal Casa milanese.
Nel 1951, un anno dopo il lancio della Berlina, la versione C Sprint fu prodotta con carrozzeria Coupé e Cabriolet a passo accorciato, desinata agli allestimenti fuoriserie.
Il motore è un 4 cilindri bialbero di 1.884 cm3 alimentato da un doppio corpo Weber, con testata in lega leggera e camere di scoppio emisferiche.
Il cambio manuale è a quattro velocità, le sospensioni anteriori sono indipendenti con doppi bracci e la posteriore è ad assale rigido con bracci longitudinali.
I freni sono a tamburo sulle quattro ruote.
Una vita movimentata
Questa Alfa Romeo 1900 C Sprint Ghia Supergioiello ha trascorso gran parte della sua vita nella penisola iberica.
Primo proprietario l’appassionato di velocità e gentleman driver Gumersindo Garcia Fernandez, che l’ha iscritta al Real Automóvil Club de España.
Era il 1954, la stagione delle corse quell’anno si è chiusa per la vettura con due vittorie di classe: al Rally de los Pirineos e alla Dehesa de la Villa.
Nel 1955 il proprietario ha iscritto la “Supergioiello” alla prima grande gara internazionale, il Rally di Monte Carlo, che ha chiuso al 204° posto.
Il suo secondo proprietario è stato Salvador Ros, presidente del Club 600 Barcelona.
Nel 1958 è tornata a correre conquistando la 10° posto assoluto al Rally de los Pirineos.
Ricostruzione fedele
Nel 1961 un incidente chiuso carriera sportiva di questa Alfa Romeo 1900 C Sprint Ghia Supergioiello, lasciandola priva del suo frontale originale, che fu sostituito con quello di una 1900 C Sprint Touring.
Dino Cognolato che, anni dopo, ha ricreato l’originale, ridonando alla Supergioiello l’aspetto che aveva al Rally di Monte Carlo, il numero di gara.
Nel frattempo Pablo Gemino, il suo terzo proprietario nonché responsabile della rivista dell’Antic Car Club de Catalunya ha avviato la ricostruzione storica dell’auto.
Il suo lavoro di ricerca è stato portato avanti dal quarto, Francisco Pueche, che ha recuperato le foto storiche della sua Alfa in gara.
Dopo il restauro, altri due passaggi di mano altre due volte e nel 2021 la partecipazione al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este.
