
Con l’uscita della versione di punta della nuova 911 (la Turbo S), i tecnici di Porsche hanno perfezionato ulteriormente il sistema PAA (Porsche Active Aerodynamics), andando ad ottimizzare ancora di più le caratteristiche aerodinamiche della vettura in base alla velocità, alla modalità di guida selezionata e alle diverse situazioni. L’obiettivo di questo sistema, che ha debuttato nel 2014 nella versione precedente Turbo della Casa di Stoccarda e che è stato successivamente introdotto in tutte la gamma, è cercare, grazie a diverse configurazioni, di ridurre la resistenza aerodinamica senza inficiare il comportamento dinamico della vettura. L’aggiunta di nuovi componenti al sistema di aerodinamica attiva ha consentito di aggiungere nuove funzioni come la Wet Mode, che sposta l’equilibrio aerodinamico al posteriore garantendo maggior stabilità e la funzione AirBrake che aumenta deportanza e resistenza aerodinamica in caso di frenate ad alta velocità.
Le alette di ventilazione attive
Una delle principali novità nella nuova Turbo S da 650 cavalli è l’introduzione delle alette di ventilazione attive che portano a 3 il numero di elementi aerodinamici attivi, insieme all’alettone posteriore estraibile e regolabile e allo spoiler anteriore. In questo modo, gli ingegneri Porsche hanno potuto aggiungere una nuova configurazione Eco. La principale caratteristica di queste alette è quella di ridurre la resistenza all’avanzamento con una conseguente riduzione del consumo di carburante. Il posizionamento nelle prese d’aria anteriori destra e sinistra consente, inoltre, una gestione ottimale del flusso d’aria convogliato nei radiatori. Se fino ai 70 km/h il sistema cerca di tenerle chiuse, a partire da 150 km/h, queste vengono aperte linearmente per consentire un’aerodinamica ottimale per le alte velocità. Le alette, inoltre, vendo aperte quando si attivano le modalità di guida Sport, Sport Plus e Wet e il sistema Porsche Stability Management (PSM) viene disattivato o se viene premuto il tasto Spoiler.
Lo spoiler anteriore
Nella parte anteriore della vettura, troviamo uno spolier attivo, realizzato in plastica flessibile, modificato al fine di aumentare le performance aerodinamiche. I principali interventi sono stati eseguiti sull’area aerodinamica effettiva che è stata aumentata rispetto a quella del modello precedente e sull’introduzione di attuatori pneumatici che garantiscono una maggiore velocità nell’estrazione e nella retrazione dei tre segmenti dello spoiler. Le regolazioni disponibili sono 3: Base, Speed e Performance. Con la prima il bordo dello spoiler rimane retratto, con la seconda i due elementi esterni vengono estratti: l’aria viene convogliata più facilmente intorno alla carrozzeria e aumenta la deportanza sull’anteriore, con la terza, invece, anche la parte centrale risulta estratta per il massimo carico sulla parte frontale.
L’alettone posteriore con 3 nuove regolazioni
Il nuovo spoiler posteriore pesa 440 grammi in meno di quello montato sulla versione precedente e ha un’area effettiva maggiore dell’8%. La collaborazione tra questo elemento e il nuovo spoiler attivo anteriore ha aumentato del 15% la forza deportante della vettura, garantendo maggiore stabilità e caratteristiche dinamiche superiori a velocità più elevate. La deportanza massima in posizione Performance (modalità Sport Plus attivata) è di circa 170 kg. La base dell’alettone è realizzata da un nucleo in materiale espanso con materiali forgiati. La struttura superiore è formata da due strati di plastica rinforzata con fibra di carbonio mentre la parte inferiore è costituta da uno strato di plastica rinforzato con fibra di vetro. Oltre alle regolazioni Speed e Performance, già presenti, fanno la loro comparsa anche le posizioni: Eco, Wet e Performance II.
Nella prima l’alettone è retratto per diminuire al minimo la resistenza aerodinamica anche a più alte velocità. Nella seconda lo spoiler posteriore è esteso ma non inclinato mentre nella terza con angolo d’attacco ridotto per velocità superiori ai 260 km/h riduce resistenza aerodinamica e il carico sui pneumatici posteriori.