Le batterie delle auto elettriche continuano ad essere il punto chiave su cui si concentra la maggior parte della ricerca e sviluppo del mondo automobilistico elettrificato. La scoperta di nuove tecnologie basate sull’interazione di materiali diversi come nel caso delle ultime novità presentate da CATL, SVolt e Tesla aprono nuovi scenari in termini di performance raggiunte.
Se nella maggior parte dei casi queste nuove tecnologie si basano sullo sviluppo dei processi chimici esistenti, ci sono anche nuove aziende che stanno cercando di proporre soluzioni differenti.
Una di queste è Addionics, una startup israeliana fondata da ex studenti dell’Imperial College di Londra che sviluppa batterie ricaricabili di nuova generazione per veicoli elettrici e altre applicazioni e che nel mese di aprile ha raccolto finanziamenti per circa 6 milioni di dollari. Sfruttando la tecnologia della fabbricazione in 3D degli elettrodi, Addionics punta a migliorare dal punto di vista fisico le performance delle batterie.
Il rivestimento poroso
Il nuovo approccio progettuale utilizzato da Addionics si basa su un’architettura completamente ridisegnata delle batterie. Secondo quanto dichiarato dal CTO Vladimir Yufit la nuova struttura 3D intelligente è in grado di andare a migliorare qualsiasi batteria esistente o futura, indipendentemente dal tipo di processo chimico utilizzato. Andando più nel dettaglio, gli elettrodi utilizzati sfruttano un rivestimento poroso al posto di quello metallico, aumentando la superficie esterna a contatto con l’elettrolita.
Numerosi vantaggi
Grazie all’utilizzo di questa nuova soluzione con tecnologia tridimensionale, si ottiene un aumento considerevole della densità energetica, limitando il più possibile la dispersione di energia e la resistenza di conduzione interna e migliorando la longevità meccanica e la stabilità termica. In termini pratici, questi vantaggi si traducono in prestazioni da urlo come il 200% della capacità in più, una riduzione del 50% nei tempi di ricarica e l’incremento della durata della batteria di circa il 200%.