500 milioni di GM

500 milioni di GM. Cinquecento milioni di auto vendute in tutto il mondo dal 1908 a oggi. E’ questo l’importantissimo traguardo raggiunto in questi giorni da General Motors. Di questo mare di vetture finite negli angoli più remoti del pianeta, ben 68 milioni sono uscite dallo stabilimento di Rüsselsheim, in Germania, dove si è festeggiato questo importante primato.

Per l’occasione, nella fabbrica tedesca, sono stati invitati alcuni dei clienti più affezionati, che ne hanno approfittato per osservare le principali fasi di produzione e per conoscere i vertici dell’azienda. Tra i clienti, Anna Katharina Dionysius, che ha ritirato una Zafira Tourer, ordinata mesi prima. La fortunata cliente tedesca ha ricevuto l’auto in regalo direttamente da Karl Thomas Neuman, CEO del Gruppo Opel. Questa consegna ha un retroscena commovente: la signora Dionysius aveva avuto un incidente con la sua Astra pochi giorni prima della festa organizzata da GM.

GM ha festeggiato il traguardo dei 500 milioni di vetture in tutto il mondo. Praticamente in contemporanea con Rüsselsheim, i clienti più fedeli sono stati invitati anche presso le strutture produttive del gruppo in America Settentrionale e Meridionale, Asia, Africa e in Cina. Anna Katharina Dionysius è uno dei cinque clienti che hanno ricevuto vetture in omaggio in ricordo di questo traguardo produttivo. “Nel 2015 prevediamo di vendere più di 1.000 nuovi veicoli all’ora, 24 ore su 24,” ha dichiarato Mary Barra, CEO GM. “In totale si tratta di quasi 10 milioni di unità, il risultato migliore di tutta la nostra storia. Un volume di vendite così ci offre 10 milioni di possibilità di dimostrare che tipo di azienda siamo e di dire grazie,” ha proseguito la manager.

Barra ne ha approfittato per snocciolare un paio di primati detenuti dal Gruppo GM: primo marchio della storia a introdurre un motore V8 (montato su una Cadillac del 1914) e prima Casa automobilistica a dotare una vettura di trasmissione automatica, progettata da Earl Thompson (Hydra-Matic, montato sulla sulla Oldsmobile del 1948). A questo proposito, nella galleria di immagini che vi proponiamo, potete vedere anche alcuni disegni tratti da una pubblicazione General Motors del dopoguerra, in cui si evidenziano, appunto attraverso i disegni, le peculiarità della nuova trasmissione automatica.

Opel ha iniziato a costruire automobili nel 1899 e fa parte di GM dal 1929. Molte sono le pietre miliari che segnano questo cammino comune, tra cui vetture leggendarie come Kadett, Rekord, GT, Manta e Kapitän. In tutti questi anni, Opel è sempre stata sinonimo di innovazioni tecnologiche che offrono ai clienti vantaggi reali. Per esempio nel 1989 il costruttore di Rüsselsheim fu il primo a dotare i propri modelli di convertitore catalitico di serie. Il motto “Realizziamo tecnologie altrimenti disponibili solo su vetture di lusso e le mettiamo a disposizione di chiunque” resta un pilastro della filosofia del marchio. Fedele alla propria tradizione, Opel lancia OnStar, l’ennesimo prodotto rivoluzionario. L’assistente personale per la mobilità sarà disponibile a partire da quest’anno e trasformerà il veicolo in un hotspot mobile con connessione internet. Karl-Thomas Neumann ha dichiarato: “Ogni anno Opel vende più di un milione di vetture, con un trend in aumento, e si trova nel mezzo della propria offensiva di modelli e di motori. In particolare, quest’anno presenteremo la nuova Astra”.