Smart Green Power Run: il futuro non è poi cosi lontano

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Smart Green Power Run: il futuro non è poi cosi lontano – Grazie agli impianti di Enel GreenPower e al caricatore di bordo da 22 kW la ricarica della nuova Smart fortwo EQ è ora più veloce e pulita.

Mercedes-Benz ha da tempo annunciato che dal 2020 l’intera gamma della Smart non farà più affidamento sui motori endotermici ma sarà unicamente spinta da propulsori 100% elettrici. Per dimostrare quindi le grandi potenzialità della nuova Smart fortwo EQ la Casa di Stoccarda ha organizzato in collaborazione con la divisione Enel X la “Green Power Run”, tanto un viaggio alla scoperta dell’energia pulita che nasce negli impianti di Enel GreenPower (leader globale nella produzione di energia da fonti rinnovabili), quanto una particolare gara di regolarità nella quale dimostrare l’efficienza della vettura anche fuori dai contesti urbani.

Vince chi consuma meno batteria

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Il contest ha preso il via da Firenze ed ha passato in rassegna numerosi luoghi rurali e paesaggistici della Toscana, dove la ricarica non si trova proprio dietro l’angolo, per poi fare tappa in alcuni degli impianti Enel Green Power, tra cui l’importante sito geotermico di Lardello e il suggestivo sito idroelettrico di Piano della Rocca. Un lungo percorso durante il quale saggiare le potenzialità delle nuove smart fortwo EQ e capire che la smart elettrica può tranquillamente uscire dall’ambiente urbano. Spesso, infatti, si tende a pensare che le vetture elettriche siano auto adatte unicamente a un ambiente cittadino e a volte purtroppo questo pensiero viene confermato, ma con la nuova smart fortwo EQ questo problema sembra essere stato in parte risolto. Sfruttando, infatti, il nuovo caricatore di bordo da 22 kW, con il quale sarà possibile ricaricare la batteria in meno di un’ora, ed attuando un stile di guida “green”, le nuove smart elettriche sono capaci anche di uscire dagli ambienti urbani, eliminando l’ansia derivata dall’autonomia chilometrica limitata e dal problema della ricarica di energia troppo lenta.

La ricarica si fa rapida

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Le nuove smart fortwo EQ si avvalgono, infatti, di un motore da 60 kW (82 CV) e 160 Nm, installato al posteriore, e di un pacco batterie agli ioni di litio da 17,6 kWh, posizionato sotto il pianale della vettura tra i due assi, composto da 96 celle piatte la cui chimica è stata migliorata rispetto alla versione precedente. Questa batteria, garantita per otto anni o 100.000 chilometri, assicura alle nuove smart un’autonomia di circa 160 km, variabile in base allo stile di guida adottato e al percorso affrontato, che può essere ora facilmente rigenerato dal nuovo caricatore di bordo da 22 kW che minimizza i tempi di ricarica. Fino a questo momento, infatti, tutte le smart elettriche erano equipaggiate di serie con un caricabatterie di bordo da 4,6 kW che consentiva di ricaricare la cittadina a batteria dal 10 al 80% in meno di 3,5 ore alla wallbox e in meno di sei ore alla presa elettrica domestica. Ora però con il nuovo caricatore di bordo rapido da 22 kW (optional a 817 euro) le nuova smart EQ sono in grado di rigenerare le proprie batterie dal 10 al 80% in meno di 40 minuti dove è possibile una modalità di ricarica trifase. Insomma, un’ottima alternativa che permette di godersi al meglio la guida a bordo di un’auto elettrica e che punta a eliminare la Range anxiety, ossia la paura di restare a secco di energia.

Piacevole e divertente

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Ed è proprio lungo le tre tappe della gara di regolarità che abbiamo avuto modo di apprezzare queste caratteristiche. Certo, l’autonomia non è ancora sufficiente per poter affrontare qualsiasi tipologia di viaggio e la velocità di ricarica dovrebbe essere ulteriormente velocizzata per avvicinarsi alle tempistiche di un rifornimento di carburante, per non parlare della diffusione delle colonnine di ricarica sul territorio nazionale che non è ancora idonea a soddisfare le esigenze quotidiane, ma diciamo che c’è stato un  buon passo avanti e che, come dicevamo, sfruttando una guida attenta ed eco-friendly si è in grado di avvicinarsi non poco all’autonomia dichiarata dalla Casa della Stella. La Regina delle citycar in versione 100% elettrica combina prestazioni più che brillanti, elevata agilità negli spazi stretti, un elevato fun to drive e una motricità a zero emissioni locali. Il piccolo motore elettrico le consentono un’accelerazione da 0 a 60 km/h in soli 4,9 secondi e una velocità massima di 130 km/h (autolimitata elettronicamente) con consumi che si attestano intorno ai 13,1-12,9 kWh/100 km misurati in un ciclo combinato e un’autonomia di circa 160 km. Naturalmente se sfruttata a pieno l’autonomia può facilmente scendere intorno ai 60-70 km.

Meglio a noleggio

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Disponibile fin da subito in tutti gli showroom Mercedes, la nuova Smart fortwo EQ è declinata nei classici allestimenti youngster, passion, perfect, prime e BRABUS style e nelle consuete varianti di carrozzeria fortwo, fortwo cabrio e forfour. I listino prezzi parte da una cifra di 24.100 euro per l’allestimento youngster ma può facilmente raggiungere i 32.254 euro per l’edizione speciale Nightsky prime, disponibile per un periodo limitato. Un prezzo sicuramente non alla portata di tutti, specie per una cittadina, ma facilmente aggirabile avvalendosi delle numerose offerte di noleggio a lungo termine. Basti pensare, infatti, che il prezzo medio mensile per una fortwo con propulsore tradizionale da 90 cv si aggira intorno ai 575-669 € (in base alla città) mentre per una fortwo elettrica (nello stesso allestimento) il prezzo sarebbe di 439 € mensili (comprensivi di spese di consumo). Una somma avvantaggiata dalle agevolazione che, per esempio, rendono gratuito il bollo (per 5 anni), la ZTL e il parcheggio.