LeClerc trionfa in Formula2 nel ricordo di Bianchi. Il suo futuro sarà in Ferrari?

Doti da predestinato e un futuro che potrebbe tingersi di rosso. La Ferrari si gode il titolo mondiale della F2 che arriva a Maranello grazie a Charles LeClerc. Il driver monegasco, appena 19 anni, è in forza alla Prema, ma è anche un cadetto della Ferrari Driver Academy: quindi la formazione ricevuta al Cavallino è centrale per la sua crescita ed esplosione. Per Charles è il secondo trionfo consecutivo: nel 2016 si era imposto nelle Gp3 Series.
LeClerc, legatissimo a Jules Bianchi, il suo predecessore alla FDA morto dopo il terribile incidente in F1 con la Manor nel Gp del Giappone del 2014, ha chiuso i giochi iridati a Jerez con l’inglese Rowland, l’unico che ancora avrebbe potuto impedirgli di vincere il titolo. Per non correre rischi ha cercato di sistemare i conti fin dalla gara spagnola, avendo comunque a disposizione come chance d’appello quella di fine novembre ad Abu Dhabi. Aggressivo fin dal via e lanciato dalla pole position, Charles è andato immediatamente al comando costruendo un comodo vantaggio che si è poi dissolto a causa dell’ingresso della safety car (uscita di pista di Ferrucci) nelle battute finali. Ma LeClerc non si è perso d’animo e, alla ripartenza, ha spinto di nuovo respingendo l’assalto di Rowland. Vittoria e titolo di campione della Formula2 che sono soltanto l’antipasto per il grande sbarco nella Formula1. Nella prossima stagione correrà infatti con la Sauber, motorizzata Alfa Romeo. Insomma, un vero e proprio test in vista della Ferrari. Dovesse mettersi in luce le porte di Maranello per il 2019 sarebbero pronte ad aprirsi immediatamente.